In primo luogo devo ringraziare voi lettori della
solidarietà che mi avete dimostrato in questi giorni. Il nostro redattore ha
ricevuto infatti molte richieste per fare proseguire questa nostra rubrica
sulle partite di prima divisione. Molti messaggi sono giunti in redazione
(pochi commenti ai post che invece vi invitiamo a fare) e quasi tutti
chiedevano un ritorno immediato di questa piccola rubrica. Dal canto suo questo
piccolo e vecchio giornalista aveva obbedito alle volontà del direttore e si
era rimesso alla cronaca nera, ma finalmente son tornato.
Ma proviamo a fare il punto.
Dopo una partenza a rilento, si potrebbe dire con il freno a
mano tirato, a fine dicembre arrivava la prima prestazione positive contro
Inveruno e la prima vittoria contro Boffalora. I ragazzi della coppia
Pravettoni Camisasca durante le vacanze hanno continuato a lavorare duramente e
siamo giunti a gennaio. 3 partite 3 sconfitte. Molti di voi si diranno “beh la
solita storia” o comunque si chiederanno se ci sono stati passi avanti o no.
Beh devo ammettere di si, ci sono stati diversi miglioramenti, prima contro i
più preparati Roosters, poi contro Marcallo (squadra neoretrocessa dalla
promozione).
Contro i galletti partenza drammatica per i nostri che
realizzano solo 3 punti in 7 minuti. Ma i ragazzi non demordono, iniziano a
difendere trascinati dalla grinta di Fellini e
Taverna, rimontano rosicchiando punti su punti e si va all’intervallo a
-10. Poi qualche calo di concentrazione e partita finita.
Domenica invece si è giocata la partita contro Marcallo.
Partenza punto a punto. Subito bene i nostri questa volta
meno stitici. I ragazzi difendono bene, prendono i rimbalzi, aprono subito, corrono
in transizione, una transizione aperta sulle fasce come piace ai coach e come
si prova sempre in allenamento, con palla fuori e palla dentro, con palla fuori
e palla dietro per un tiro dalla lunga. Insomma a metà del secondo tempo sembrava
di vedere una partita di Kentuky! Difesa, contropiede disciplinato e corri e
tira, il tutto con una coralità e un’intensità commovente! Siamo sulla strada
giusta, afferma coach Pravettoni, ne sono sicuro.
Nel terzo tempo Marcallo si piazza a zona e i giovani, non
avendo mai provato un attacco contro la zona, vanno in bambola. La partita si
chiude 41 a 54, ma quel che vale è il buon gioco, che lascia per sperare, non
il risultato! Se poi ci aggiungete (guardate i tabellini) che Daniele, Parini,
Trevisi e Borsani insieme hanno collezionato un fantastico 1 su 22 al tiro, con
un 1 su 18 al tiro da 2, e se a questo 1 su 18 ci aggiungete pure Fellini
capirete che con 2 su 25 non si può andare molto lontano e vincere. Bastava
fare 8 su 25, percentuale per altro ridicola da 2 pti, per vincere la partita,
o quantomeno per giocarcela punto a punto! Insomma il gioco c’è, la grinta
anche manca la precisione al tiro, manca l’idea di segnare sempre, di non
sbagliare mai, o comunque di sbagliare meno, perché le partite, cari miei, si
vincono punto su punto, punto dopo punto.
E’ notizia di ieri che il direttore mi paga la trasferta!
Per cui ci vediamo questa sera, infrasettimanale, a Rescaldina…
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